Nel mondo coesistono umani e Ghoul, che sembrano e si comportano come gli umani per la maggior parte del tempo. I Ghoul hanno però bisogno di mangiare carne umana per sopravvivere.

Ken Kaneki, è un semplice ragazzo umano e quando gli si presenta la possibilità di uscire con la donna che gli piace ne è entusiasta. Lei però è un Ghoul e vuole soltanto mangiarlo. Dopo un incidente e una rocambolesca fuga, si trasforma in un ibrido umano-Ghoul.

Ora Ken deve sopravvivere alle guerre dei Ghoul, imparare a vivere in questa nuova società e fare i conti con la sua stessa esistenza. Il primo volume di Tokyo Ghoul, di Sui Ishida, esplora la trasformazione di Ken in mostro e il modo in cui il ragazzo affronta questo orribile cambiamento.

L'inizio ci introduce alla dissertazione di due personaggi umani sull'esistenza dei Ghoul e sul loro aspetto. Quindi si immerge più a fondo in un modo che offre prospettive sia agli esperti che ai principianti sul mondo dei Ghoul.

Ken Kaneki era un semplice introverso, lettore accanito e studente universitario prima di mostrare al suo migliore amico, Hide, la donna per cui aveva una cotta. Dopo aver affrontato il primo Ghoul, deve fare i conti con l'essere lui stesso un Ghoul: deve accettare di dover mangiare gli umani per vivere.

Touka è un altro personaggio di interesse secondario perché lei, insieme a un altro Ghoul, fornisce quella prospettiva della vita dei Ghoul dall’interno. Lavora in una caffetteria, conosce alcuni fatti chiave sui personaggi e sulla società dei Ghoul che prefigurano ciò che sta per essere scoperto da Kaneki.

Il tratto di Ishida è sbalorditivo. Ogni personaggio è disegnato in modo unico e le sue emozioni sono rappresentate perfettamente. Le scene di Ghoul e gore creano orrore, tanto che i lettori più appassionati lo paragonano a una bellezza feroce.

Tokyo Ghoul è una storia davvero ben sviluppata. È facile entrare in empatia con Kaneki, dalla sua timidezza al suo voler agire eticamente. Gli individui che lo aiutano al bar in cui finisce per lavorare (che è una copertura per la comunità di Ghoul nella loro zona) sono anche loro personaggi complessi: non esistono personalità completamente bianche o nere, i personaggi appartengono tutti a una scala di grigi.

La fisiologia dei Ghoul è interessante e il modo in cui essi sono integrati nel mondo è funzionale e realistico.

Kaneki impiega molto, molto tempo per adattarsi al suo corpo da Ghoul e a questo stile di vita, anche se, nel suo mondo, i Ghoul non sono un segreto. La curva di apprendimento di Kaneki è lenta e graduale e la storia riesce a sollevare domande morali interessanti sull'esistenza e sul rischio dei Ghoul.

Solo perché cacciano gli umani, questo li rende meno meritevoli della vita? I Ghoul non possono mangiare altro, e la carne umana è ciò di cui hanno bisogno per sopravvivere. Inoltre, non possono fare a meno di sembrare e vivere come esseri umani, quindi hanno bisogno di far parte della società umana.

Tokyo Ghoul è una fantastica esperienza per gli appassionati dei manga seinen, che fonde orrore e azione in una narrativa ben ritmata, intima e avvincente!

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