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HyoukaManga

Hyouka nasce come light novel, realizzata da Honobu Yonezawa, ed è il primo volume di una serie da lui scritta. Ciò che presentiamo in questa pagina, però, è l'adattamento manga che è stato disegnato da Task Ohna. Hotaro è un ragazzo che ama stare per conto suo, ma viene coinvolto dalla sorella nel “club di letteratura”, dove scoprirà e indagherà su un misterioso incidente di diversi anni prima.

Genere di appartenenza: Manga Shonen

La trama del manga. La trama del manga Hyouka è relativamente breve e concisa. Hotaro è un ragazzo molto semplice, che ama stare per conto suo ignorando il resto del mondo. Nonostante questo, finisce per rimanere coinvolto dalla sorella nel club scolastico di letteratura. Sarà proprio qui che il giovane scoprirà una serie di dettagli su un misterioso incidente occorso la bellezza di 33 anni or sono allo zio di un membro del club. Nell'investigazione, Hotaro verrà affiancato da una ragazza dalle incredibili abilità inquisitive.

Questa anticipazione, seppur poco pregno di rivelazioni, permette di cogliere quello che è il genere principale dell'opera; abbiamo di fronte un manga "slice of life", con un po' di note che tendono a richiamare anche il classico giallo (non crime, è pur sempre un fumetto di genere scolastico!). Che cosa si intende quando si parla di "slice of life"? E' un termine che racchiude e categorizza una particolare tecnica narrativa, utilizzata molto sia per le commedie sia per i racconti drammatici, che costruisce la storia concentrandosi soprattutto sull'esplorazione dei personaggi nella loro quotidianità.

La traduzione letterale, per quanto suoni particolarmente male, sarebbe "fetta di vita", e oggigiorno rappresenta un genere molto diffuso.

Il titolo del manga. Il titolo dato all'opera originale deriva da una selezione dei passi antologici del Club di Letteratura, cui chiaramente si fa cenno all'interno della stessa light novel. Vi regaliamo, però, una piccola chicca in merito al titolo stesso; la scelta deriva anche da un divertente gioco di parole. La traduzione in inglese, infatti, è "ice cream", che tende ad avere un suono molto simile alla frase "I scream" ovvero "io grido". Questo è dovuto al fatto che il nome della selezione dei passi presenti nell'opera viene dato dallo zio di Eru (personaggio femminile presente nella storia), che era stato espulso dal liceo.Che sia un modo originale per far comprendere come si sentiva a riguardo della sua espulsione? A voi l'ardua sentenza!

Le caratteristiche del manga. Parleremo di quest'opera in modo differente rispetto a come avviene solitamente la recensione di un'opera, concentrandoci (senza fare spoiler, promesso!) su quelli che abbiamo ritenuto essere i suoi punti di forza ma anche quelli di debolezza. I punti di forza del manga sono numerosi, ma, visto che abbiamo promesso di non fare spoiler, elencheremo solo quelli che ci hanno maggiormente colpito, e che siamo sicuri saranno apprezzati anche da voi (se seguirete il consiglio di leggere quest'opera ;D). Innanzitutto i protagonisti e la strana coppia che formano. Da un lato abbiamo Hotaro, che si può definire come il classico scansafatiche, colui che aziona il cervello solo quando vuole; dall'altro Chitanda, che proviene da una benestante famiglia ed è dotata di una discreta intelligenza. Potete immaginare cosa può venire fuori dallo sviluppo di una simile relazione tra due persone tanto diverse tra loro!

Il secondo punto a favore riguarda sempre i protagonisti, ma si sposta a considerare il rapporto che questi hanno con i personaggi cosiddetti secondari. Riteniamo che sia proprio qui che l'opera che abbiamo tra le mani riesca a dare il meglio di sé. Il rapporto "odio et amo" fra Hotaro e Satoshi è descritto in maniera particolare e molto ben dettagliato, così come la relazione che intercorre tra Satoshi e Mayaka... tutto è raccontato in modo coinvolgente e piacevole!

Il punto debole dell'opera, per quanto il genere scolastico tenda normalmente a esserlo, è la lentezza con cui procede la storia; questo aspetto potrebbe essere gradito ad alcuni, ma il più delle volte una trama che si sviluppa con ritmi estremamente allungati ha un maggior rischio di suscitare un sentimento di noia nel lettore.

Al di là di questo aspetto negativo, però, riteniamo che l'opera meriti attenzione.

Può essere necessario, a volte, superare questo "scoglio" e scontrarsi con un'eccessiva lungaggine, ma siamo certi che la curiosità vi terrà ugualmente incollati alle pagine... E di questo ne sarete poi ricompensati!

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