Il manga di Devilman è un'opera davvero importante e parlarne non è una cosa semplice. Un manga che ha segnato diverse generazioni di lettori e che, seppur può sembrare datato, offre spunti di riflessione validi ancora oggi.

Il protagonista di questa storia è Akira Fudo, il classico pappamolla, buono a nulla, studente pauroso e codardo la cui vita sarà totalmente rivoluzionata dall'incontro con Rio Asuka. Rio, ex compagno di scuola di Akira, raccontandogli della misteriosa morte del padre lo convincerà a seguirlo fino a casa sua per condividere con lui la terribile eredità lasciatagli dal padre stesso: una vita di ricerche sui demoni, o meglio, la spaventosa stirpe che popolava la terra prima dell'umanità e che in quel preciso momento si sta per risvegliare.

Infatti, l’apparizione dei demoni non tarda molto ad arrivare e i due concludono che c'è un solo modo per poter evitare di finire uccisi e per affrontarli decidono di compiere un rituale che gli permetterà di fondersi con un demone senza perdere la propria coscienza umana. Così Akira si fonde con Amon e diventa Devilman.

Il protagonista così non sarà più umano, non sarà un vero demone ma un ibrido che si ergerà nella lotta contro l'invasione dei demoni.

Il manga Devilman nonostante i suoi quasi 50 anni tocca tematiche sempre profonde e attuali. Nel leggerlo non bisogna lasciarsi spaventare dal disegno e dalle tavole che sicuramente non sono perfette e non hanno la tecnica degli attuali manga. Infatti, essendo un manga degli anni ‘70 sicuramente non ci si può aspettare la freschezza e il dettaglio tecnico delle opere moderne.

Ma questo piccolo capolavoro di Go Nagai ha ispirato tante opere iconiche dei nostri giorni e numerosi mangaka. Un esempio è Dragon Ball dove è evidente il parallelismo tra il combattimento tra Goku e Freezer e quello di Devilman e Sirene. Oppure, è ovvio, come quest'opera abbia influenzato anche il famoso manga Berserk di Kentaro Miura dove si nota come i suoi personaggi Gatsu e Grifis siano ispirati proprio a Akira Fudo e Rio Asuka.

Un’opera davvero profonda che racchiude tra le sue pagine richiami a temi davvero importanti tra i quali il rispetto per l'ambiente e il pianeta in cui viviamo, il valore della vita e il ripudio della guerra. E su quest'ultimo tema Devilman ha rappresentato un vero campanello d'allarme. Infatti, al tempo della sua uscita la situazione politica internazionale era molto tesa. Tra le grandi potenze in quegli anni c’era il rischio dello scoppio di un conflitto nucleare mondiale. Tema molto caro a Go Nagai che è nato proprio lo stesso anno dei bombardamenti atomici di Hiroshima.

Un manga consigliato ai giovani ma anche ai nostalgici che vogliono ricordarsi del famoso anime. Un'opera che non è infinita, come tanti manga attuali, ma che conta 5 volumi densi di colpi di scena e combattimenti. Sicuramente Devilman segnerà profondamente il lettore e sarà in grado di ritagliare un posto tra i suoi manga preferiti.