È doveroso dire che Death Note è famosissimo perché al manga sono seguiti una serie anime, una serie TV e diversi film. Vi presentiamo la trama velocemente senza fare alcun spoiler.

Il protagonista Light Yagami trova per caso un Death Note, o meglio "Quaderno di morte" che ha fatto cadere uno shinigami di nome Ryuk. Forse, prima di continuare, meglio spiegare cosa è uno shinigami… Lo shinigami è una divinità della morte nella mitologia giapponese. Riprendiamo la trama! Il Death Note ha una sorta di istruzioni d’uso che vengono descritte man mano nel manga. La principale è che se il possessore scrive nel Death Note il nome di qualcuno e immagina quella persona nella propria mente, la persona finisce per morire. Nel quaderno può essere scritto anche quando e come morirà.

Le altre regole sono spiegate nel manga Death Note e non ve le spoileriamo… tranquilli! Il protagonista Light Yagami, uno studente modello, trovandolo prende lo pseudonimo di Kira, che è la giapponesizzazione di "killer". Kira ora decide di creare una sorta di mondo migliore e per fare questo inizia ad uccidere dei criminali. Questo fino a quando Elle, il miglior detective al mondo, non decide di scoprire chi sia Kira. Il manga Death Note continua e si evolve soprattutto attorno a questi due personaggi.

Passiamo ora a vedere i pro e i contro di questo bellissimo manga giapponese. Uno dei pro di questo manga è che sicuramente è facile immedesimarsi nei protagonisti. Cosa fareste voi se aveste il Death Note e uno shinigami pronto a seguire i suoi ordini scritti in esso? Lo usereste? Che nomi scrivereste? Ma anche… Cosa fareste se foste Elle? Come cerchereste di incastrare o scoprire chi è Kira? Ma, sopratutto, davvero pensereste che Kira è un cattivo da dover arrestare?

Tutto il manga di Death Note è una sorta di partita a scacchi narrata con tantissimi e intelligentissimi colpi di scena. Quando Light, o meglio Kira, sembra averla fatta franca ecco una mossa di Elle che sembra che lo inchiodi.

Altra nota positiva è che è un manga che ti conquista. Il manga Death Note è un vero e proprio predatore che vuole giocare con te. Quando la trama rallenta ecco che nei volumi di questo fumetto arriva un colpo di scena che ti costringe a proseguire nella lettura. Ogni mossa di questa partita a scacchi tra Light e Elle ti mette in difficoltà. Non ti dà la possibilità di scegliere da che parte stare e ti mette con le spalle al muro e ti fa chiedere: e ora cosa succede?

Invece, la nota negativa di questo manga è la mancanza di una figura femminile. Essendo un manga shonen, e quindi indirizzato a un pubblico maschile, manca di questo tipo di figure. Le uniche presenze femminili del manga Death Note sono spesso fragili e ingenue che non fanno altro che scontrarsi con i protagonisti fighi e tosti.

Un manga consigliatissimo anche se può risultare un po’ lunghetto. Ma la trama accattivante, i dettagliati disegni di Takeshi Obata e i colpi di scena vi costringeranno a comprare volume dopo volume e a proseguire nella lettura.