di Antonella Sbriccoli
18 febbraio 2014
Un salone del Settecento bellissimo, ma un po' lasciato andare a simboleggiare l'Italia e la sua Grande bellezza trascurata: questo è il leit motiv del 64° Festival della canzone italiana, anche quest'anno condotto da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto: una settimana di note e grandi ospiti per celebrare la festa nazionale della musica che, tra critiche e apprezzamenti, continua a intrattenere ogni anno milioni di italiani. Un'edizione, quella 2014, che punta sulla qualità degli ospiti e dei cantanti in gara, con canzoni all'insegna della contemporaneità che possano essere apprezzate dai veri appassionati di musica. E si guarda in avanti anche nel comunicare: il DopoFestival non andrà in onda in televisione, ma sul web, in live streaming, condotto da Filippo Solibello e Marco Ardemagni - gli storici presentatori del programma radiofonico Caterpillar - e ci saranno molte iniziative online. Come Sorrisi Sanremo Social: partecipa alla competizione e a salire sul podio social assieme al tuo cantante preferito potresti essere tu!
Il fascino del festival è indissolubilmente legato alla sua storia. Gli esordi e i trionfi del Casinò, sede della gara fino ’77, anno del trasloco all’Ariston. Il malinconico fantasma di Tenco, che da sempre si aggira fra le quinte. Le canzoni dimenticate subito dopo la vittoria e quelle invece divenute celebri nonostante la sconfitta o l'eliminazione al primo turno… Ecco i nostri consigli di lettura per "sanremologi", da leggere sul divano, per ingannare una pausa pubblicitaria o l’attesa di un verdetto:
Disponibile in 4-5 giorni
Disponibile in 4-5 giorni
Disponibile in 4-5 giorni